Spesso, la figura professionale dello psicologo viene associata al trattamento di un disagio molto profondo, vicino all’immagine di ‘pazzia‘.
Nella realtà oggi questo tipo di disagio viene trattato soprattutto dalle strutture del Sistema Sanitario Nazionale ed in particolare dalla figura professionale del medico psichiatra.
A volte questa immagine stereotipata dello psicologo rischia di limitarci nel richiedere un aiuto professionale quando ne avremmo bisogno.
Ci vuole coraggio nel richiedere aiuto.
Nella mia esperienza, questa motivazione può essere rintracciata quando:
> riconosciamo il bisogno di sostegno in un ambito specifico della nostra vita:
la relazione con noi stessi, il nostro partner, la nostra famiglia o le altre persone
> viviamo nella quotidianità a stretto contatto con un problema legato a: ansia, attacchi di panico, depressione, rapporto con il cibo, dipendenza da altre persone, da sostanze, autostima.
> viviamo un momento di difficoltà, sofferenza, sentiamo il peso di ripetere lo stesso tipo di esperienze e di conflitti che restano irrisolti.
> desideriamo approfondire la conoscenza di noi stessi, cambiare, migliorare la qualità della nostra vita, prendendoci cura della nostra salute e del nostro benessere, attualizzare il nostro potenziale personale / professionale